L’elettromobilità si trova ancora a fare i conti con numerosi pregiudizi. Permangono le riserve relative all’autonomia, alla durata della ricarica e alle conseguenze di questi aspetti nella vita di tutti i giorni. Ecco perché vogliamo mostrarvi alcuni stralci di quotidianità dopo 6 mesi con la Volkswagen ID.3. Questo modello ha già dimostrato che un’auto elettrica funziona perfettamente anche in inverno, sgombrando così il campo da un ulteriore pregiudizio.

Niente più rifornimenti, si passa alle ricariche!

Un aspetto fondamentale legato all’utilizzo delle auto elettriche è il passaggio dal «rifornimento» alla

«ricarica». Fino ad ora per fare rifornimento era necessario raggiungere attivamente un distributore di carburante. Ma con le auto elettriche è diverso: la ricarica avviene comodamente, mentre l’auto è comunque ferma. Idealmente a casa durante la notte, sul posto di lavoro o mentre si fa la spesa. Una sosta di ricarica attiva è necessaria di fatto solo per i viaggi più lunghi e, grazie all’elevata autonomia ormai raggiunta, occorre solo per un tragitto superiore a 250-300 km. La maggior parte delle persone percorre questa distanza soltanto poche volte all’anno.

I punti di ricarica, ormai largamente diffusi in diverse località, risultano particolarmente pratici. Soprattutto le mete degli amanti degli sport invernali si sono già premunite e solo nell’autosilo della stazione a valle di Laax Murschetg ci sono 10 colonnine di ricarica. Il pagamento può essere effettuato comodamente con carta di credito e dopo una rilassante giornata trascorsa sulla neve, o passeggiando e pedalando in estate, la batteria dell’auto è pienamente carica per il ritorno a casa. Questa offerta non è disponibile solo in grandi località sciistiche come Laax o Lenzerheide, ma anche presso destinazioni più piccole come Amden, solo per citarne alcune visitate personalmente.

Un piccolo consiglio: siccome il viaggio di ritorno dalle località sciistiche è per lo più in discesa, ricaricate l’auto solo fino al 90% in modo da poter recuperare ancora molta energia durante il tragitto verso valle.

Avete bisogno di pianificare il viaggio?

Le prime volte che si percorrono lunghe distanze con un’auto elettrica è utile studiare prima l’itinerario. A tale scopo sono disponibili specifici strumenti di pianificazione, come ABRP o PUMP. I modelli Volkswagen ID. sono tutti dotati di pianificazione dell’itinerario integrata, che programma adeguatamente le soste di ricarica per i viaggi che richiedono una maggiore autonomia. Numerose piattaforme di prenotazione alberghiera dispongono ormai del filtro «stazioni di ricarica per auto elettriche». Così è stato anche possibile trovare un hotel in Ticino dove poter ricaricare l’auto durante la notte e proseguire il viaggio il giorno successivo con la batteria carica. A lungo andare emerge che la pianificazione preventiva dell’itinerario risulta necessaria solo subito dopo aver compiuto il passaggio da un veicolo a combustione a un’auto elettrica. Una volta abituati al «nuovo mondo», si comincia a viaggiare senza pensieri perché, per l’appunto, il sistema funziona.

We Charge: ricaricare ovunque con la massima semplicità

La maggior parte delle stazioni di ricarica si attiva tramite apposite schede di ricarica e/o app. Alcune sono gratuite, mentre in un numero esiguo di casi è possibile effettuare il pagamento direttamente tramite carta di credito. Per questo Volkswagen ha creato «We Charge», che consente di attivare più di 6000 punti di ricarica (CA) e oltre 500 stazioni di ricarica rapida (CC) in Svizzera. I processi di ricarica sono visualizzabili nell’app We Connect ID. insieme alle tariffe. Attualmente sono ancora disponibili abbonamenti a prezzi molto vantaggiosi. Chi percorre più di 250 km al mese da ricaricare presso le stazioni di ricarica rapida, può approfittare dell’abbonamento We Charge Plus alla tariffa conveniente di 0.30 CHF/kWh con Ionity.

Il risultato dopo 6 mesi con la ID.3

L’ultimo semestre con la Volkswagen ID.3 e i più di 1000 km percorsi ogni mese hanno dimostrato che in Svizzera è possibile guidare un’auto elettrica con un’autonomia invernale di circa 300 km completamente senza pensieri. La distanza giornaliera inferiore ai 40 km percorsa in media in Svizzera è pienamente coperta dall’autonomia offerta. Se si deve percorrere un tragitto più lungo, basta fermarsi a una delle stazioni di ricarica rapida ben distribuite lungo l’autostrada. Nel sistema di navigazione delle ID. vengono segnalati i punti di ricarica Ionity: si trovano sempre in luoghi con possibilità di ristoro e in meno di 15 minuti l’auto è pronta a percorrere altri 100 km. Specialmente nella piccola Svizzera sono quindi sufficienti brevi tempi di ricarica per raggiungere la propria destinazione.

In poche parole: l’elettromobilità funziona. Basta solo provarla e ci si accorgerà di non riuscire più a farne a meno…

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