Sul fronte della mobilità individuale, la ricerca di un parcheggio probabilmente non è la priorità numero 1 per gli automobilisti, tuttavia, a seconda del luogo, è un’operazione che può richiedere molto tempo. Nelle aree urbane, gli automobilisti dedicano circa il 30% del tempo che passano al volante per cercare un posteggio.

Il Gruppo Volkswagen sta lavorando a un progetto pilota che si propone di restituire ai clienti questo tempo. Insieme a un gruppo di esperti, il gruppo sta testando già da diversi mesi all’aeroporto di Amburgo il parcheggio autonomo per mezzo di prototipi di veicoli. L’obiettivo del progetto è chiaro: il conducente lascia l’auto all’ingresso del parcheggio e questa si occupa da sola della ricerca di un posteggio e delle manovre di parcheggio. Senza stress, senza graffi e soprattutto senza perdita di tempo. Un altro vantaggio: i veicoli parcheggiati autonomamente richiedono molto meno spazio nell’autosilo, dato che non c’è nessuno che deve scendere o salire.

 

All'aeroporto di Amburgo il Gruppo Volkswagen sta testando il parcheggio autonomo. La Panamera E-Hybrid trova da sé il posteggio dotato di colonna di ricarica elettrica.

Una Porsche Panamera E-Hybrid si parcheggia da sé durante i test

In un autosilo situato nei pressi dell’aeroporto di Amburgo si sta attualmente testando il parcheggio autonomo con una VW Passat, un’Audi Q7 e una Porsche Panamera E-Hybrid. Il progetto pilota prevede che il cliente prenoti il parcheggio presso l’aeroporto di Amburgo tramite un’App. Giunto all’ingresso dell’autosilo, il conducente imposta la modalità di parcheggio, direttamente nel veicolo o tramite l’App, prende il bagaglio, scende dall’auto e la chiude. Al resto pensa l’auto stessa: si cerca un posto libero, se necessario con colonnina di ricarica elettrica. La ricerca autonoma del parcheggio è resa possibile da indicatori visivi applicati nell’autosilo, ai quali si orientano i sensori integrati nel veicolo.

Test del parcheggio autonomo. Con gli indicatori visivi applicati nell'aeroporto di Amburgo i veicoli test trovano un posteggio libero

I sensori integrati nei prototipi trovano il posteggio grazie a questi indicatori visivi

Mentre il conducente è in viaggio, egli può beneficiare di altri servizi come la consegna di pacchi ordinati, che vengono sistemati direttamente nel bagagliaio, o di capi lavati in lavanderia. Al suo rientro il cliente avvisa tramite App che fra cinque minuti sarà all’autosilo. Poco dopo il suo veicolo si trova all’uscita del parcheggio, pronto per il rientro. Il pagamento del parcheggio avviene tramite App, senza lunghe file alla cassa dell’autosilo.

Video dimostrativo dell’idea sottoposta a test «parcheggio autonomo»

Il progetto pilota rappresenta un importante passo avanti verso una guida completamente autonoma. Già all’inizio del prossimo decennio i primi clienti potranno testare il nuovo servizio di parcheggio autonomo. In poche parole: addio ricerca snervante di un parcheggio, ora è possibile recarsi direttamente all’aereo!

 

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