Battistrada minimo dei pneumatici

Per legge il battistrada del pneumatico non dovrebbe avere uno spessore inferiore a 1,6 mm. Gli esperti e le case costruttrici di pneumatici, però, consigliano di sostituire le gomme molto prima. Raccomandano di cambiare i pneumatici non appena il battistrada arriva a 4 mm di profondità residua, sia per i pneumatici estivi che per quelli invernali.

Contrassegno sui pneumatici invernali

I pneumatici invernali sono subito riconoscibili per il contrassegno del fiocco di neve sulla spalla: il cosiddetto simbolo «three-peak mountain snowflake», obbligatorio per le gomme termiche. Inoltre, la maggior parte dei pneumatici ha un’ulteriore marcatura sulla spalla: «M + S».

Il simbolo «three-peak mountain snowflake» sulle gomme termiche

Il simbolo del fiocco di neve contrassegna i pneumatici invernali

Pneumatici invernali: quando montarli?

Il conducente del veicolo è tenuto a guidare il veicolo in perfetto stato di funzionamento. Guidare con pneumatici estivi in condizioni invernali non è considerato «in perfetto stato di funzionamento», quindi il conducente è punibile. In genere si consiglia di utilizzare le gomme termine da ottobre a Pasqua. Per la guida nei mesi invernali non è decisivo soltanto il profilo del battistrada, ma anche la mescola. A causa della mescola della gomma, differente fra un pneumatico estivo e uno invernale, i copertoni estivi non dovrebbero essere utilizzati quando la colonnina di mercurio scende sotto i 7 gradi Celsius. Alle basse temperature i pneumatici invernali vantano un’aderenza migliore, dato che hanno una mescola più morbida.

Chilometraggio

È difficile dire quanto dura mediamente un pneumatico. La loro durata in termini di chilometraggio dipende e varia significativamente dallo stile di guida del conducente, dal tipo di veicolo e dal fondo stradale, ma anche dalla pressione di gonfiaggio. Anche l’età del pneumatico gioca un ruolo fondamentale.

Pneumatico per automobile con data di fabbricazione 0118

Su ogni pneumatico è indicata la data di produzione

Ciclo di vita

Su ogni pneumatico è indicata la data di produzione sotto forma di numero a quattro cifre. Se sulla spalla del pneumatico c’è «0118», allora significa che è stato prodotto nella settimana 01 dell’anno 2018. Se si monta un pneumatico nuovo che ha già tre anni, è legittimo chiedersi se le sue caratteristiche siano ancora buone. Se il pneumatico è stato conservato a regola d’arte, può essere in tutto e per tutto paragonato per qualità a un pneumatico nuovo di zecca. Vale quindi la pena acquistare i pneumatici da un concessionario della marca autorizzato, poiché quest’ultimo garantisce appunto lo stoccaggio a regola d’arte.

Giungla di numeri sul pneumatico

Sui pneumatici si trova una moltitudine di cifre e lettere. Due marcature (il simbolo del fiocco di neve e la data di fabbricazione) sono già state spiegate precedentemente. Le seguenti cifre sono molto importanti per l’acquisto di pneumatici nuovi:

Esempio: 205/55R16 91H

205 = larghezza del battistrada in mm

55 = rapporto tra l’altezza del fianco e la larghezza del battistrada espresso in %

R = pneumatico radiale

16 = diametro del cerchio espresso in pollici

91 = indice di carico

H = indice di velocità (velocità max. consentita)

Indici di velocità

Indice

N

P

Q

R

S

T

U

H

V

VR

W

ZR

Y

(Y)

km/h

140

150

160

170

180

190

200

210

240

>210

270

>240

300

>300

 

Sebbene le dimensioni di base possano essere uguali, non tutti i pneumatici possono essere montati su tutte le auto. Il concessionario della marca sa esattamente quale combinazione di ruota/pneumatico può essere montata ed è omologata per quale veicolo.

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